Depurare il sistema immunitario dalle tossine

Depurare il sistema immunitario dalle tossine della chemioterapia grazie alle vitamine

Il tumore è un’esperienza drammatica per chi lo affronta.

Un’esperienza debilitante sotto tutti i punti di vista, sia fisico che mentale. Probabilmente quando hai ricevuto la diagnosi di cancro, dentro di te si è spezzato qualcosa: è stato doloroso quasi quanto ricevere una sentenza di morte.

Forse mentre stai leggendo questo articolo hai appena terminato un percorso di cura. Oppure sei in via di conclusione e stai cercando informazioni su come affrontare il periodo che seguirà alla fine di quelle terapie, portatrici di vita ma allo stesso tempo di dolore e sintomi dolorosi, perché la chemioterapia può provocare diversi effetti.

Ho scritto numerosi articoli dedicati all’argomento, tra cui ti consiglio di consultare questi che spero tu possa trovare interessanti: https://www.cancercoach.it/sos-cancro/gli-effetti-della-chemioterapia-cosa-devi-sapere-affrontarla/ e https://www.cancercoach.it/blog/chemioterapia-ed-effetti-collaterali-contrastarli/.

Dentro di te sai perfettamente che questo evento ha cambiato radicalmente la qualità della tua vita e che non sarai mai più la stessa donna. Ora è il momento di occuparti davvero di te stessa e di prenderti cura del tuo corpo, duramente provato.

La chemioterapia, infatti, utilizza farmaci antitumorali studiati per distruggere solo le cellule cancerogene malate. In realtà come ho già spiegato ampiamente in altri articoli, il trattamento di cura tende a distruggere anche le cellule sane.

Gli organi e gli apparati del corpo più colpiti sono quelli ad alta proliferazione cellulare: l’apparato emopoietico ed il sistema immunitario. Il midollo osseo è molto colpito dalle cure chemioterapiche. Non è un caso, infatti, che i valori dei globuli bianchi calino drasticamente dopo essersi sottoposti ad un trattamento di chemio.

Qualche tempo fa ho dedicato proprio alla carenza dei globuli bianchi da chemioterapia un articolo specifico; se sei interessata ad approfondire l’argomento puoi leggerlo qui: https://www.cancercoach.it/sos-cancro/contrastare-la-carenza-globuli-bianchi-chemioterapia/ .

Disintossicare il sistema immunitario dopo la chemioterapia

Il sistema immunitario può essere gravemente compromesso. Ma cosa significa?

Durante il periodo delle cure chemioterapiche, che possono protrarsi anche per parecchi mesi, l’organismo risulta pesantemente indebolito con una diminuzione dell’efficacia immunitaria.

Una delle conseguenze dirette della chemioterapia è il sovraccarico di scorie a carico del sistema immunitario: queste sostanze sono assolutamente da eliminare dall’organismo, perché il loro permanere nel corpo può provocare conseguenze davvero negative.

Le sostanze che dobbiamo metabolizzare e rimuovere gradualmente sono:

1 Chemioterapici tossici (che devono essere metabolizzati ed eliminati),

2 Gli effetti dei chemioterapici che uccidono cellule sane e non. Anche queste cellule, a loro volta, possono produrre ulteriori tossine.

3 I normali rifiuti del metabolismo.

In contemporanea, il nostro organismo registra una sensibile e vertiginosa riduzione delle vitamine e degli antiossidanti, la cui funzione sappiamo tutti essere fondamentale perché combattono i radicali liberi responsabili dell’insorgere di differenti patologie, fra cui anche i tumori.

In questo quadro quindi, dopo la conclusione di un ciclo chemioterapico, appare evidente l’importanza di eliminare le sostanze di “scarto” in un organismo debilitato.

Il ruolo delle vitamine nella “depurazione” del sistema immunitario

Studi scientifici hanno dimostrato che esistono alcune vitamine e sostanze naturali capaci di esercitare virtù antiossidanti, immunostimolanti e quindi decisamente utili non solo in prevenzione, ma anche durante i trattamenti chemioterapici e dopo la loro conclusione.

Se desideri approfondire l’argomento e capire come disintossicare l’organismo dalla chemioterapia grazie all’idratazione e ad una corretta alimentazione, potresti trovare utili ed interessanti gli ultimi articoli che ho scritto: https://www.cancercoach.it/sos-cancro/disintossicarsi-dalle-tossine-della-chemioterapia-grazie-allalimentazione/https://www.cancercoach.it/sos-cancro/vuoi-disintossicarti-dalla-chemio-non-trascurare-lidratazione/

Di seguito ho raccolto una serie di indicazioni relative alle vitamine e alla loro funzione. Come sempre non si trattano di informazioni medico-scientifiche, ma semplicemente di alcune nozioni acquisite negli anni di esperienza maturati come cancer coach. Per indicazioni più mirate su quali vitamine assumere, vi consiglio di rivolgervi al vostro medico curante.

La Vitamina C naturale è un ottimo modo, poi, per disintossicare l’organismo dalla chemio, preservandolo dall’attacco di malattie e rafforzando le difese immunitarie. La vitamina C ha, infatti, un’azione antivirale: aumenta le difese dell’organismo tramite l’azione stimolante sui leucociti. Inoltre possiede anche virtù antiossidanti, perché si lega ai radicali liberi rendendoli inattivi ed impedendo la reazione a catena conseguente ai processi di ossidazione.

La Vitamina D è prodotta dalla pelle mediante la luce del sole. Sono infatti sufficienti 15 minuti al giorno perché l’organismo possa produrre la quantità necessaria. La vitamina D è in grado di apportare numerosi benefici all’organismo e di diminuire l’incidenza di gravi disturbi: tumori, malattie cardiovascolari, ma anche diabete. Possiede anche un’azione di potenziamento generale a livello del sistema immunitario in grado quindi di aumentare le difese organiche.

Il Selenio è un anticancerogeno e svolge un’azione antiossidante intracellulare, che impedisce il danneggiamento del DNA.

La Vitamina E preserva e salvaguarda i globuli rossi rendendo più stabili gli eritrociti. Il suo è un potere anticancerogeno. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che la carenza di vitamina E potrebbe essere tra le principali cause dell’insorgere del tumore.

L’acido folico ha capacità anticancro. Le sue virtù sono state recentemente oggetto di studi e ricerche, per verificare questa vitamina sia effettivamente in grado non solo di bloccare lo sviluppo del cancro, ma anche di regredirlo.  Assumere integratori alimentari a base di questa sostanza, di norma prescritta alle gestanti per prevenire malformazioni del feto durante la gravidanza, potrebbe aiutare a combattere la malattia, rallentandone la progressione e, in certi casi, inducendone addirittura la regressione.

Sostanze vegetali: qual è il loro ruolo nell’eliminazione delle tossine dall’organismo?

Di seguito ho raccolto alcuni composti derivanti da sostanze vegetali che, secondo gli studi, aiuterebbero il sistema immunitario a ripulirsi dalla presenza tossica dei residui della chemioterapia.

La papaia bio-fermentata dell’Immunage agisce direttamente sui radicali liberi, eliminandoli. Inoltre, rende maggiormente disponibile la Super Ossido Dismuatasi, uno degli antiossidanti prodotti dal nostro corpo più potenti. Questa sostanza vegetale è in grado di ottimizzare le funzioni antiossidanti naturalmente svolte dall’organismo attraverso i beta glucani, sostanze con proprietà immunomodulanti dimostrate. Dopo il termine delle terapie da chemio, gli esperti raccomandano l’assunzione di integratori a base di papaia bio-fermentata dell’Immunage, per favorire un rapido recupero della persona debilitata.

Il Sulforafano è presente per natura nei broccoli. Studi scientifici condotti su questa sostanza hanno dimostrato che il sulforafano è in grado di ostacolare la crescita delle cellule tumorali, inducendo l’apoptosi in vitro nelle cellule mammarie, ovariche, pancreatiche, polmonari, e altre cellule cancerogene. Al broccolo sono anche attribuite importanti proprietà detossificanti.

Recenti ricerche hanno dimostrato che il succo del melograno e l’olio ricavato dai semi possiedano un potere antiossidante paragonabile a quello del BHT (dell’idrossianisolobutilato) e del thè verde. L’acido elladico interagisce su alcune reazioni chimiche del metabolismo cellulare chiamate in causa nello sviluppo del tumore.

Le percentuali di cancro al seno, colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i bevitori di tè verde. Nello stesso modo, è stato notato che i fumatori giapponesi che consumano té verde sembrano godere di una protezione contro il cancro al polmone. Sono i polifenoli del tè verde che possiedono potenti proprietà antiossidanti. Un altro studio (University of Shizuoka, Giappone) ha dimostrato che il tè verde può prevenire la formazione di metastasi.

Abbiamo già parlato a lungo delle virtù antiossidanti dell’Aloe Vera. Se desideri approfondire puoi cominciare consultando questo articolo: https://www.cancercoach.it/rimedi-naturali/laloe-vera-cura-cancro-verita-bugie-sulla-pianta-medicamentosa-piu-chiacchierata-dei-giorni-nostri/. Molte sostanze possiedono l’azione antiossidante all’interno dell’Aloe, limitando i danni dei radicali liberi, sia dopo applicazione diretta sulla pelle che dopo somministrazione del succo a dosi non inferiori a 100 ml al dì, per contrastare gli effetti negativi del fumo, inquinamento, radiazioni ed altri fattori stressogeni. L’Aloe vera possiede anche un’azione immunomodulante, in particolare il gel di Aloe Vera. La prima attività del gel riguarda il sistema gastrointestinale che funge da supporto a qualsiasi altro organo e dove è posizionata una delle strutture più importanti del sistema immunitario. Oltre a questo l’Aloe Vera possiede un’azione stimolante e riequilibrante. L’azione si manifesta mediante attivazione dei macrofagi, sia alla stimolazione di cellule natural killer. Studi effettuati hanno messo in evidenza la capacità radioprotettiva dell’Aloe Vera, in particolare è stata dimostrata la sua efficacia nel trattare le reazioni cutanee acute indotte da radiazioni, quando veniva applicato immediatamente dopo la irradiazione.

Le vitamine e le sostanze vegetali possono essere assunti sottoforma di integratori alimentari. Tuttavia, non dimenticate mai l’importanza di seguire una corretta alimentazione per depurare il vostro organismo dagli effetti tossici della chemio. In un recente articolo abbiamo parlato approfonditamente degli alimenti dotati di proprietà depurative e detossinanti. Se desideri ricevere indicazioni sull’argomento, ti consiglio di leggerlo: mi auguro tu possa trovare informazioni utili per il tuo processo di disintossicazione da chemioterapia. In questa fase di rimozione delle tossine, non sottovalutate mai neppure il ruolo fondamentale che l’idratazione corretta ed adeguata può rivestire per chi, come voi, ha appena concluso un faticoso ciclo di chemioterapia e deve reintrodurre nell’organismo la quantità di acqua necessaria. A tal proposito puoi leggere questo articolo, che ho scritto proprio per chi sta cercando indicazioni sui rimedi naturali per idratare il proprio corpo in maniera sana.

Rinascere dopo il cancro: comincia lavorando sulla tua mente e sui tuoi punti di forza

Un cancro è un’esperienza rivoluzionaria, perché sconvolge corpo e mente. La tua esigenza, dopo aver concluso un trattamento chemioterapico, è quella di ricominciare a vivere non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto emotivo, affettivo, esistenziale, spirituale.

Non tutte le persone, però, riescono a reagire nel modo giusto. Alcuni cercano senza successo di dimenticare l’esperienza appena vissuta, facendo finta che non sia mai accaduta. Altri restano annichiliti e impotenti, perché hanno troppa paura di rivivere l’incubo appena concluso. Affrontano la situazione con un’angoscia di fondo, lasciandosi sopraffare da quell’ombra di tristezza che li accompagna sin dalla malattia. Altri sono troppo deboli e stanchi per riprendere la vita di prima: si tratta della cosiddetta fatigue o stanchezza da chemioterapia, che ha anche basi fisiche oltre che emotive.

Una patologia che troppo spesso i medici sottovalutano e che invece getta le persone in un vortice di inquietudine e depressione, senza slanci verso il futuro.

Ne ho parlato in un articolo specifico, in cui affronto il tema illustrandovi le motivazioni psicologiche e fisiche per cui la fatigue può e deve essere superata.

Qual è il segreto, invece, di coloro che riescono a entrare nell’abisso di una malattia potenzialmente fatale e uscirne più vivi di prima?

Il carattere prima di tutto e poi una grande forza interiore: tutti noi abbiamo ricevuto questo dono ma nella maggior parte dei casi tendiamo ad ignorarlo o non sappiamo di averlo. Nasce da un amore viscerale ed ostinato per la vita, dalla voglia di tornare a vivere ogni secondo di esso con energia e con il piede giusto.

Il mio lavoro, ormai da tanti anni, è quello di risvegliare questa capacità innata che tutti quanti, più o meno inconsapevolmente, celano dentro di sé. Come cancer coach certificata ICF, opero al fianco delle donne che stanno affrontando l’esperienza del cancro o che stanno vivendo la delicata fase della rinascita, dopo la chemioterapia, e le accompagno in un percorso di consulenza personalizzata che le aiuti a ricostruire la propria vita facendo leva sui propri punti di forza. Il metodo che insegno loro permette alle donne di sopravvivere alla vita, mantenendo totalmente il controllo mentale e fisico di ciò che accade e concentrandosi sull’essenziale, su ciò per cui vale la pena vivere: il proprio benessere prima di tutto e poi quello delle persone che ti circondano. Le guido alla scoperta di loro stesse, verso la libertà da quelle abitudini automatiche che le intrappolano negli stessi circoli viziosi e verso la consapevolezza dei propri bisogni e desideri. Questa è la prima tappa di un percorso creato per consentire alle donne di ripartire da sé stesse, guardando al cancro come evento di transizione dalla prima parte della vita, quale essa sia stata, alla seconda parte della vita.

Se desideri saperne di più sul mio percorso di consulenza, clicca QUI.

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