NAUSEA E VOMITO DA CHEMIOTERAPIA

NAUSEA E VOMITO DA CHEMIOTERAPIA: ECCO COME CONTRASTARLI CON RIMEDI NATURALI

Chi si sottopone alle terapie antitumorali, come la chemioterapia, può soffrire di alcuni effetti collaterali indesiderati, come la nausea e il vomito: circa il 65-70% dei pazienti ne è colpito.

Se trascurati questi effetti possono portare all’insorgere di disturbi fisici come anoressia e disidratazione, con conseguente calo delle riserve di sostanze nutritive e sali minerali indispensabili per portare a termine il ciclo di terapia e per intraprendere con successo il processo di guarigione.

Ecco perché è fondamentale intervenire con un trattamento che contrasti nausea e vomito e impedisca il decadimento fisico, migliorando la qualità della vostra vita.

Anche se può sembrarvi strano, l’alimentazione può essere molto d’aiuto nel contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia. La prima cosa da fare, dopo la terapia, è mangiare: questo vi eviterà di restare a stomaco vuoto. Prediligete cibi acidi, che aumentano il pH gastrico abbassando l’acidità, come pane o crackers. Sono invece sconsigliati i seguenti cibi: latticini, bevande acide o altri alimenti che possono aumentare l’acidità all’interno dello stomaco favorendo il vomito.

Oltre a seguire un’alimentazione specifica, vi consiglio di adottare rimedi naturali per contrastare gli effetti collaterali: la ragione è che sono efficaci nell’immediato e rendono meno probabile la comparsa di nausea e, di conseguenza, di vomito.

Quali sono i rimedi naturali più consigliati contro la nausea e il vomito da chemioterapia?

Per “rimedi naturali” si intendono dei prodotti di libera vendita, che non necessitano di prescrizione medica, composti da sostanze che si trovano in natura e che, in specifici studi scientifici, si sono dimostrate efficaci nel trattamento della nausea e del vomito chemio-indotti.

Tra i rimedi naturali efficaci nel ridurre i sintomi ci sono:

  • Radice di zenzero, una pianta molto comune che agisce prevalentemente sul vomito e, in particolare, sul suo meccanismo di insorgenza, in cui interviene anche un neurotrasmettitore. Lo zenzero esercita un’azione di rallentamento su questo neurotrasmettitore e consente quindi di rendere più difficile il passaggio degli impulsi nervosi verso il “centro del vomito”, una parte del cervello che stimola questo sintomo. Assumere lo zenzero è quindi utile dopo la terapia, con l’unica accortezza di informare il medico oncologo prima di assumerlo, per evitare eventuali interazioni con i chemioterapici somministrati. La radice di zenzero può essere consumata fresca oppure come estratto;
  • AHCC, una molecola che agisce prevalentemente sul sistema immunitario, aumentando il numero e l’attività delle cellule bianche circolanti nell’organismo. AHCC è un alfa-glucano estratto da un fungo, che agisce indirettamente sul meccanismo della nausea da cui dipende anche il vomito, grazie ad un’attività migliorativa dell’efficienza del sistema immunitario, spesso fortemente danneggiato dalla chemioterapia. E’ capace di prevenire anche altri sintomi, come la perdita dei capelli, e aiuta il sistema immunitario a reggere la chemioterapia. Per quanto riguarda la nausea, rende più difficile l’insorgenza del meccanismo che provoca il sintomo, così che non si presenti o, al più, si presenti in forma lieve. L’effetto di AHCC sul vomito è invece una conseguenza: l’assenza di nausea è una condizione che non stimola il centro del vomito e, di conseguenza, tende a far scomparire lo stimolo. AHCC deve essere assunto continuativamente, e inizia ad avere effetto dopo alcuni giorni dall’inizio della terapia, perché le cellule bianche necessitano di tempo per moltiplicarsi.
  • La menta, una pianta caratteristica nella macchia mediterranea, nota sin dall’epoca romana per la sua capacità di apportare numerosi benefici alla nostra salute. La menta, in particolare, ha proprietà antispastiche e antinausea, in quanto aumenta la secrezione dei succhi gastrici e aiuta a ridurre la nausea. Oltre a ciò la menta è efficace anche nel trattamento della colite addominale, altro sintomo frequente in chi si sottopone a terapie antitumorali, e contro la diarrea, perché aiuta ad espellere i gas dell’intestino e ad evitare che gli scarti del nostro organismo si accumulino e ristagnino. Per approfondire l’utilizzo di questo rimedio naturale, puoi leggere questo articolo scritto da me: https://www.cancercoach.it/sos-cancro/la-menta-un-rimedio-efficace-la-nausea-provocata-dal-cancro/ .

Sono sempre più numerose le persone che scelgono di utilizzare rimedi naturali omeopatici per migliorare la qualità della propria vita e affrontare al meglio le terapie antimorali. Se desideri saperne di più sull’argomenti ti consiglio di leggere alcuni degli articoli che ho pubblicato nella sezione SOS Cancro, ad esempio: https://www.cancercoach.it/sos-cancro/tumore-rimedi-naturali-quali-benefici-della-medicina-alternativa-sul-cancro/; https://www.cancercoach.it/sos-cancro/chemioterapia-disintossicarsi-rimedi-naturali/ ; https://www.cancercoach.it/sos-cancro/chemioterapia-mai-piu-pelle-secca-rimedi-naturali/ .

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Fonte: Tumorealseno.it

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