LA PREVENZIONE INIZIA CON LA CONOSCENZA DI SE’ STESSI

Molto spesso sentiamo parlare di “prevenzione” contro il cancro come quella serie di sane abitudini che si possono adottare per evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. È cosa risaputa che adottare uno stile di vita corretto, sia dal punto di vista alimentare che dal punto di vista fisico, ad esempio praticando quotidianamente attività sportiva e limitando il consumo di cibi molto calorici, bevande alcoliche e zuccheri, può contribuire sensibilmente a ridurre il rischio di cancro.

La prevenzione, quindi, è nelle mani di ciascuno di noi.

Questo è sicuramente vero, ma molto spesso ci dimentichiamo che una vera e reale forma prevenzione è la conoscenza di noi stessi. Quello che giova ad un individuo, infatti, non è detto che faccia bene ad un altro. Questo vale anche per il cibo e per l’attività fisica. Pertanto, quello che ti consiglio di fare è evitare ogni generalismo e capire cosa, in quel momento della tua vita, è davvero efficace per te in termini di benessere e salute del tuo corpo e della tua mente.

Seguo donne che stanno facendo le terapie ogni giorno, e a volte, rimangono scioccate dopo una visita dalla nutrizionista, che gli ha tolto tutti gli alimenti di cui si nutriva prima, oppure attraversano un periodo di forte stress, perché sentono o leggono ovunque di dover cambiare tante abitudini, ma cambiare tutto in una volta non si può, è contro producente e crea ulteriore stress mentale. Quindi ti invito a fare piccoli step, a fare un passo alla volta e ad imparare a gestire le emozioni e l’ansia che tutto questo cambiamento ti porta.

Con il mio percorso di cancer coaching, ti insegno ad imparare ad ascoltare il tuo corpo ed i segnali che ci manda ogni giorno, ad esempio, quando proviamo una di queste sensazioni: spossatezza, stress, stanchezza, confusione, irritabilità, sbalzi frequenti d’umore, sonno irregolare o insufficiente. Questi sono proprio i momenti in cui il nostro corpo, tramite sensazioni emotive, ci sta comunicando qualcosa e se lo ignoriamo non facciamo certo un gesto intelligente. Se continuiamo a non ascoltarlo, il nostro corpo ci manderà, ad un certo punto, segnali sempre più forti, fino a quando ci costringerà a fermarci. La diagnosi di cancro è proprio uno di questi momenti di stop forzato.

Se imparerai ad ascoltare le tue sensazioni emotive e il modo in cui esse si manifestano fisicamente, riuscirai ad entrare in sintonia con il tuo corpo e soprattutto con quella parte di te, più profonda, che ti guida verso il percorso più giusto da intraprendere e ti indica la via giusta da seguire, per evitare situazioni ed emozioni che ti fanno stare male e limitano il tuo stato di benessere.

Creare un flusso di comunicazione chiaro e consapevole tra corpo e mente è come imparare un nuovo linguaggio: basta avere il desiderio di padroneggiarlo meglio e la voglia di abbattere la paura che ti sta frenando. Se lo desideri, posso guidarti in questo percorso di consapevolezza di te stesso e del tuo corpo. CONTATTAMI

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