“Non si può, nel 2018, ancora pensare di trovare la pillola miracolosa – dichiara la Mussoni –. La pillola serve, ma non basta. È necessario attivare un processo di consapevolezza nella persona che diventa parte integrante del proprio percorso di guarigione. Proprio per questo, la consapevolezza e la conoscenza di se stessi, sono la base per una qualità di vita migliore. Si parla sempre di prevenzione assumendo farmaci o facendo controlli, ma al tempo stesso ognuno di noi ogni giorno compie decisioni in base ai propri strumenti conoscitivi, quindi la conoscenza e la capacità di essere resilienti anche in un momento di difficoltà sono le fondamenta per una qualità di vita e di azione”.
Leggi l’articolo che Chiamamicitta.it mi ha dedicato in occasione del corso tenuto con il dott. Oncologo Claudio Pagliara domenica 14 ottobre. Clicca qui!