Quando lo stress diventa cronico

Quando lo stress diventa cronico: come prevenire e contrastare la forma più grave di stress

Lo Stress Cronico è un problema che può compromettere seriamente la qualità della vita. Questa forma di stress aumenta notevolmente non solo il rischio di ammalarsi e contrarre anche patologie gravi, ma finisce per compromettere il benessere quotidiano, le relazioni interpersonali e tanti altri aspetti legati alla quotidianità.

Ma cos’è lo stress cronico e come lo si riconosce?

Quando si è affetti da questa patologia si ha sempre la sensazione di avere fretta, di non farcela, di avere un’infinità di cose in lista da fare.

Lo stress cronico è uno stato di disfunzione e di alterazione degli equilibri psicocorporei dell’organismo, che, proprio per la sua durata, può logorare l’individuo, ad esempio facendogli perdere la capacità di elaborare risposte e di assumere comportamenti adeguati alle reali esigenze esterne.

Gli stress cronici possono essere ulteriormente distinti in stress cronici intermittenti e stress cronici propriamente detti. I primi si presentano ad intervalli regolari, hanno una durata limitata, e sono quindi più o meno prevedibili. I secondi sono invece rappresentati da situazioni di lunga durata che investono l’esistenza di una persona. Diventano stressanti nel momento in cui rappresentano un ostacolo costante al perseguimento dei propri obiettivi.

Oltre alla durata, è importante anche la natura dello stressor. Possiamo avere stressor benefici, detti eustress, che danno tono e vitalità all’organismo. Ma anche stressor nocivi, detti distress, che possono portare ad un abbassamento delle difese immunitarie.

Cosa significa essere stressati?

Vi ho già spiegato in precedenti articoli come lo stress rappresenti una normale e necessaria reazione di adattamento che rende l’organismo più ricettivo di fronte a situazioni particolarmente impegnative e difficili da affrontare. Tuttavia esso diventa non sano quando la tensione accumulata è eccessiva. Le conseguenze possono essere davvero gravi, tanto da provocare un abbassamento delle prestazioni individuali e da generare, in alcuni casi, vere e proprie patologie fisiche e psicologiche.

Lo stress cronico, anche detto “distress”, non è da confondere con un eccessivo carico di lavoro, né con la stanchezza per i troppi impegni accumulati. Esso rappresenta la difficoltà, e a tratti, l’incapacità di ripristinare condizioni di calma ed equilibrio, dopo aver compiuto uno sforzo per superare ostacoli e risolvere problemi.

Le radici dello stress cronico affondano in alterazioni profonde del respiro, del tono muscolare di base, delle posture, dei movimenti: alterazioni oggettivamente presenti e rilevabili ma di cui ci si accorge difficilmente.

Perciò lo stress cronico progredisce e peggiora, rendendoci difficile svolgere le normali attività sociali e lavorative, finendo per produrre malattie e disturbi sempre più pericolosi.

Stress Cronico: sintomi e disturbi correlati

Una volta raggiunta la forma cronica, lo stress diventa altamente dannoso, dal momento che costringe l’organismo ad una situazione di costante tensione e allarme, anche quando non sarebbe necessario, mettendo realmente a dura prova energie e salute.

In un precedente articolo abbiamo detto che lo stress genera modificazioni a carico di tutti gli organi, agendo sul sitema nervoso vegetativo, sul sistema endocrino e sul sistema immunitario ed innescando una complessa serie di meccanismi di regolazione.

Lo stress cronico provoca disturbi purtroppo sempre più diffusi e frequenti: ansia, insonnia, stanchezza, difficoltà di concentrazione e decisione, pensieri ripetitivi, irritabilità,impotenza sessuale, cefalee, coliti.

È inoltre dimostrato il collegamento tra lo stress e alcune gravi patologie: malattie cardiocircolatorie, malattie della pelle,indebolimento del sistema immunitario, diabete, tumori.

Che cosa fare per combattere lo stress cronico?

La prima regola da applicare è rimuovere i fattori di stress laddove è possibile e imparare a gestire consapevolmente e razionalmente quelli che non possono essere evitati.

Sembra banale ma diradare gli impegni, sottrarsi a situazioni potenzialmente stressanti, prendere le distanze emotive dalle fonti di disturbo, privilegiare le scelte che aiutano a ristabilire il benessere e l’equilibrio psico-fisico: sono tutte azioni che possono aiutarti a controllare le tue emozioni, neutralizzando le situazioni potenzialmente dannose.

Per combattere lo stress è importante imparare a rilassarsi. Da questo punto di vista possono essere utili lo yoga, la meditazione, oppure altre tecniche per la gestione dello stress.

Ma il modo più efficace per contrastare gli effetti da stress in maniera efficace è intraprendere un percorso di consapevolezza che ti permetta di trovare in te stesso le risorse e gli strumenti giusti per risolvere le situazioni di difficoltà, senza gravare sul tuo organismo e sull’equlibrio della tua mente. L’esperienza mi ha insegnato che conoscere sé stessi, i propri punti di forza e le proprie debolezze è un ottimo punto di partenza da cui iniziare per dare il via a quel percorso di conoscenza e consapevolezza che ti porterà a stare meglio con te stessa e con gli altri.

Se desideri capire da dove partire, contattami. Sarò felice di mettere al tuo servizio gli anni di esperienza maturati al fianco di tante donne come te in cerca di una guida esperta.

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