Caro Babbo Natale,
non so se esisti e non so se ci voglio credere o no, ma io ho dei desideri e ho delle speranze che spero tu riuscirai a soddisfare.
Prima di tutto ti chiedo di darmi la forza ogni giorno di ridere e di portare un sorriso a chi ne ha più bisogno di me,
di curare me stessa e di conseguenza curare gli altri,
di crescere le mie figlie nel modo migliore che io possa fare,
di credere che gli sbagli che si fanno servano poi a capire come fare meglio la volta dopo,
di cadere e avere sempre la forza di rialzarmi,
di avere sempre la forza di non mollare, anche quando sono stanca e a volte affannata,
di provare amore per me stessa, perché questa è la strada per amare nel modo giusto gli altri,
di perdonarmi di essere sempre stata fin troppo esigente con me stessa, di aver voluto essere la mamma perfetta, la moglie perfetta, l’amante perfetta e di capire che la perfezione non esiste se non nella nostra mente e soprattutto che tradire questo concetto è il regalo più bello che una donna si possa fare.
E come ultima, ma non di minore importanza, di continuare a credere che l’investimento più grande sono le persone, perché far battere un cuore è il dono più grande che si possa fare.
Caro Babbo Natale, non so se esisti o se riuscirai a soddisfarli tutti oppure no, ma io ho la consapevolezza e la certezza che tutti questi desideri diventeranno realtà, perché uno per volta o anche tutti insieme, sarò IO STESSA a renderli verità del mio cammino!
Scrivi la tua letterina a Babbo Natale, scrivi ciò che il tuo cuore sente e la tua anima cerca.
Scrivila nel silenzio del tuo tempo e nella confusione della tua mente, perché il silenzio porterà rumore e traccia e la tua confusione si trasformerà in chiarezza. Durante la malattia, o anche dopo, si ha la necessità di essere lucidi, emotivamente più stabili e soprattutto più sinceri con noi stessi, quindi trova la forza di far rivivere la bimba che è dentro di te!
