Secondo le più recenti linee guida nazionali sul trattamento dei disturbi d’ansia, l’orientamento prevalente consiste nell’affidarsi ad un supporto di tipo psicologico. Affrontare un percorso di consulenza, infatti, si è …
Come è cambiata oggi la relazione fra medico e paziente oncologico: da paternalistica ed autoritaria a partecipativa ed empatica
Nel precedente articolo “Il medico: cerniera tra i bisogni dei pazienti oncologici e la competenza professionale”, ho approfondito l’importanza di un approccio empatico e partecipativo del medico per migliorare la …
Ansia nel paziente oncologico: come trattarla e gestirla attraverso la meditazione e il movimento corporeo
Nell’articolo precedente “L’ansia nel paziente oncologico: riconoscerne le cause, per risolverla all’origine” abbiamo visto cosa significa essere affetto da un disturbo di ansia per un paziente oncologico e come riconoscerne …
Il medico: cerniera tra i bisogni dei pazienti oncologici e la competenza professionale
“Il medico che non riesce ad esercitare un effetto placebo sui pazienti dovrebbe fare il patologo, o l’anestesista. In parole povere, se il paziente non si sente meglio dopo la …
L’infermiere oncologico: non più solo assistenza ma anche comunicazione
Se sei un infermiere e il tuo lavoro si svolge all’interno di reparti di oncologia, sappi che il ruolo che svolgi e ricopri ogni giorno occupa una rilevanza prioritaria nel …
L’ansia nel paziente oncologico: riconoscerne le cause, per risolverla all’origine
In questo articolo cercherò di rispondere alle importanti domande che riguardano la gestione del paziente oncologico, con particolare riferimento agli aspetti psicologici ed emotivi che interessano la sua particolare condizione. …
L’infermiere: una figura assistenziale indispensabile per il paziente oncologico
Sono stata una bambina spesso malata e poi a 18 anni nella mia prima esperienza con il cancro: un linfoma non Hodgking, ho compreso subito l’importanza dell’infermiera che mi stava …