L’olio di cocco è senza dubbio uno dei rimedi naturali più efficaci ed utilizzati per trattare i capelli fragili, che tendono a spezzarsi. La sua funzione è quella di riparare i capelli che cadono, i capelli danneggiati e quelli trattati con prodotti chimici, ad esempio con le tinte.
Utilizzare l’olio di cocco aiuta a nutrire i capelli che risultano secchi, rovinati e sfibrati, soprattutto quando si affrontano terapie antitumorali che sottopongono il nostro corpo all’azione dei farmaci.
L’olio di cocco è ricchissimo di grassi saturi – in particolare di acido laurico – che svolge un’azione nutriente, emolliente e riparatrice sui capelli. Utilizzarlo quotidianamente restituirà alla vostra chioma il giusto livello di idratazione, donandogli lucentezza e morbidezza e riparando, con il tempo, le punte rovinate.
Questo rimedio naturale affonda le sue radici in un lontano passato, in particolare in Asia, dove da generazioni le donne lo scelgono per avere capelli sempre perfetti, tramandandolo di madre in figlia.
Come si utilizza l’olio di cocco dopo o durante le terapie del cancro? Usi e consigli pratici sull’olio essenziale
Scegliete un olio di cocco puro, grezzo, meglio se spremuto a freddo e biologico. Ricordatevi che solidifica intorno ai 15°-20°C, in inverno dovrete quindi scaldarlo per poterlo usare agevolmente come impacco sui capelli.
Quando a febbraio sono stata in Sri Lanka, ho visitato una delle piantagioni più grosse che esistono nella zona e i locali mi hanno spiegato che le donne del posto utilizzano l’olio di cocco ogni giorno, ed è per questo che hanno grosse e lunghe chiome di capelli neri, quindi perché non provare anche noi ;)?
Io ne ho comprato un po’ là, ma anche da noi si trova in tutti i negozi bio.
Se mi conosci un po’, sai anche che le cose che consiglio o i prodotti che ti segnalo, sono tutti provati in prima persona da me, quindi è proprio per questo che posso permettermi di suggerirti qualcosa che veramente può darti un aiuto ed essere parte integrante del tuo benessere.
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Fonte: Greenstyle.it
