La caduta dei capelli è uno dei sintomi più difficili da affrontare per chi è malato di cancro e deve sottoporsi alle terapie antitumorali. Questo vale soprattutto per la donna, per la quale i capelli sono simbolo di femminilità e personalità.
Dopo la chemioterapia per tornare ad avere capelli folti e lucenti non è impossibile: dimenticatevi prodotti chimici in commercio e ricorrete invece a spezie ed erbe facilmente reperibili, che possono favorire la naturale ricrescita del capello.
- Camomilla. Dopo lo shampoo, risciacquate i capelli con la camomilla. Questa bevanda è in grado di rilassare le fibre capillari e il cuoio capelluto, riducendo la caduta.
- Rosmarino. Preparate un infuso di rosmarino facendo sobbollire a fuoco lento le foglie di quest’erba in acqua. Oppure consumatelo come alimento. Lavare i capelli con l’infuso al rosmarino può aiutarvi a rimuovere la forfora, uno dei principali fattori della caduta dei capelli.
- Equiseto, utile per far crescere più velocemente la chioma. Può essere impiegato come risciacquo sotto forma di infuso oppure come alimento.
- Ginkgo Biloba. Attiva i follicoli piliferi in modo naturale. La regolare applicazione di questo infuso sulle radici stimola la circolazione sanguigna su tutto il cuoio capelluto.
- Olio di betulla. Aiuta a contrastare problemi come forfora, prurito, infezioni al cuoio capelluto, caduta. Unito ad un olio nutriente per capelli oppure aggiunto allo shampoo, permette di ottenere ottimi risultati.
- Coriandolo. Il coriandolo può essere assunto come alimento o come infuso.
- Cumino. Preparate un tonico naturale per la crescita dei capelli facendo bollire alcuni semi di cumino nero in acqua. Filtrate il liquido e unitelo a un tuorlo di uovo. Applica regolarmente sul cuoio capelluto l’olio tramite un batuffolo di cotone.
- Cannella. Applicare polvere di cannella e miele sui capelli contrasta le infezioni del cuoio capelluto e riduce forfora, gonfiore e altre Se desideri ricevere altri consigli di bellezza, CONTATTAMI.