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Integratori alcalinizzanti, quali sono e quando assumerli

Oggi voglio parlarti di efficaci integratori sia per la prevenzione sia per il mantenimento del tuo stato di salute. Li utilizzo da tempo e faccio sempre cicli per ridare energia ed equilibrio al mio corpo, che come sappiamo ogni giorno, indipendentemente da ciò che mangiamo, beviamo o sentiamo con le emozioni, introduce tossine che vanno a squilibrare il nostro livello di alcalinità o di neutralità del ph.

Gli integratori alimentari alcalinizzanti sono efficaci soluzioni per contrastare l’acidosi tissutale, ovvero per regolare il rapporto acido-basico, che è essenziale per garantire il benessere del nostro organismo e prevenire le malattie di qualsiasi genere. Alcalinizzare il corpo, infatti, è un’azione semplice e naturale che porta visibili benefici all’intero organismo.

Prima di capire quali sono le sostanze che possono favorire l’alcalinizzazione dell’organismo è bene sapere quando una sostanza si dice acida o alcalina e come la si distingue dalle altre.

Quando una sostanza è acida o alcalina?

Per misurare quanto una sostanza è acida o alcalina viene utilizzata una scala di valori a cui viene dato il nome di “pH” (potenza dell’Idrogeno). Il termine “pH” risale agli inizi del 1900 ed è collegato al Chimico Soren Sorensen, che mise a punto la scala.

Nel campo medico, il pH viene impiegato per misurare i liquidi organici ed in particolare il sangue, la saliva e l’urina.

Questi liquidi vengono classificati in 3 gruppi in funzione del loro grado di alcanilità:

  • acidi, quando il pH è compreso tra 0 e 7,06;

  • neutri, quando il pH è uguale a 7,07;

  • basici o alcalini, quando il pH è compreso tra 7,08 e 14,14.

Pertanto, più basso è il pH e più è acida la sostanza in esame.

Contrastare l’acidosi tessutale, che significa intervenire regolando il rapporto acido-basico, è necessario per assicurare benessere al corpo e prevenire l’insorgere di malattie. Quasi tutte le patologie, infatti, sono caratterizzate da una forte acidità tessutale che, nel corso del tempo, può causare stati di infiammazione cronica dei tessuti, riducendo le difese immunitarie e la capacità di difendere l’organismo dagli attacchi esterni. Inoltre l’aumento di acidità testuale può generare anche un deterioramento della massa ossea.

Cause e sintomi dello squilibrio acido-basico

L’organismo umano per mantenersi in salute necessità di equilibrio. L’eccessiva presenza di sostanze acide o sostanze basiche, pertanto, può generare gravi danni alla salute. In particolare, mentre gli acidi liberano nell’organismo un numero cospicuo di ioni idrogeno, gli alcalinizzanti sono in grado di neutralizzarli.

Per potersi mantenere in salute e combattere l’attacco di malattie, il nostro organismo dovrebbe quindi essere in grado di mantenere valori del pH il più vicini possibile alla “neutralità”.

L’equilibrio acido-basico è dunque un fattore indispensabile per assicurare il nostro benessere.

Tuttavia molte delle funzioni necessarie a produrre energia e a mantenerci in vita generano di per sé “acidità”. Questa acidità, in una situazione di normalità, viene “neutralizzata” dal corpo. Pensate per esempio alle scorie metaboliche prodotte dal metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine: molte di queste sono acide. Se non vengono smaltite, tendono ad accumularsi e, nel tempo, possono causare uno stato di “acidosi”.

Le conseguenze di un eccesso di acidità possono essere insidiose per il nostro organismo.

Ecco perchè è assolutamente fondamentale sapere come alcalinizzare il corpo quando l’equilibrio acido-basico viene alterato.

La causa dello squilibrio acido-basico è da ritrovare nell’accumulo di tossine di varia origine, fra cui:

  • Eccesso di cibi acidificanti

  • Inquinamento ambientale

  • Eccesso di farmaci

  • Fumo

  • Eccesso di attività fisica

  • Vita sedentaria

  • Stress

  • Insufficiente apporto di liquidi.

I sintomi legati ad uno stato di acidosi metabolica sono differenti e dolorosi: pirosi e acidità gastrica, dispepsia, gastrite, seborrea, eczemi , unghie e capelli fragili, irritabilità , ansia , palpitazioni, risvegli notturni frequenti, artrosi, osteoporosi, dolori muscolari, sindrome premestruale, candida, gotta, iperuricemia, deficit immunitario, carie, parodontosi, stipsi, freddolosità.

Il nostro corpo: un alcanizzante naturale

Il nostro corpo possiede per natura un sistema di eliminazione delle tossine, che è rappresentato dal fegato, dai reni, dai polmoni e dalla pelle. Essi operano costantemente per mantenere inalterato l’equilibrio, neutralizzando e rimuovendo gli eccessi di acidi che tendono ad accumularsi nei diversi tessuti organici.

Integratori Integratori alcalinizzanti: coadiuvanti alla disintossicazione

Per potenziare l’efficacia alcanizzante dei nostri organi interni ed “alleggerire” il lavoro dell’organismo aiutandolo a mantenere in equilibrio il pH senza dover fare un super lavoro, possiamo intervenire assumendo integratori alimentari alcalizzanti da sciogliere in acqua, a base di sali minerali con azione alcalinizzante.

L’alimentazione, anche se corretta, non è sufficiente a proteggere l’organismo, a causa dei ritmi frenetici della vita moderna, dell’abitudine/necessità di consumare pasti già pronti. Ecco perchè ricorrere agli integratori alcanizzanti è utile per aiutare il corpo a neutralizzare gli acidi in accesso. Questi prodotti a base di aminoacidi basici e sali minerali alcalini possono dare un concreto supporto a chi si domanda come alcalinizzare il corpo per riequilibrare il pH.

Gli integratori alcalinizzanti naturali sono integratori composti principalmente da sali minerali – tra cui Calcio, Magnesio, Potassio e Sodio – che servono a riportare in equilibrio i livelli del pH corporeo e a risolvere perciò la cosiddetta condizione di acidosi. Quando il corpo si trova in una condizione di acidosi significa che i valori del pH sanguigno sono inferiori a 7, ossia sono inferiori al valore ottimale per la salute.

Contrastando l’acidosi non facciamo altro che ricercare un normale equilibrio fisiologico dell’organismo ed aiutare il corpo nella prevenzione di disturbi e patologie.

Integratori alimentari alcalinizzanti: proprietà e benefici

Tra le principali funzioni degli integratori alcalinizzanti si annoverano la capacità di prevenire l’osteoporosi e le infiammazioni, il potere di migliorare i processi digestivi e la capacità di ostacolare l’erosione dello smalto dentale.

Il maggior vantaggio offerto da questi integratori è tuttavia il fatto che essi sono in grado di favorire un’ambiente ostile alla proliferazione dei batteri.

Dal momento che i virus e i batteri sopravvivono meglio in un corpo dal pH alcalino, questi integratori aiutano ad ostacolare la presenza di microrganismi dannosi all’interno del corpo e a migliorare quindi le difese immunitarie.

Integratori alimentari alcalinizzanti: come e quando assumerli

Per sapere se il nostro organismo ha bisogno di essere alcalinizzato, è sufficiente misurare, attraverso le apposite cartine tornasole, il pH dell’urina o della saliva. Queste piccole e pratiche cartine possono essere impiegate anche per verificare lo stato acido-basico sia degli alimenti che delle bevande.

Una volta controllato il valore del proprio pH, saprai benissimo se è arrivato il momento di prendere anche tu degli alcalinizzanti.

Se vuoi maggiori informazioni e vuoi fare la scelta giusta, togliendoti dubbi ed incertezze, non esitare a contattarmi, sarà un mio piacere aiutarti nella scelta della soluzione migliore.

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