Perché io sogno forte, anche se ho il cancro

perche-io-sogno-forte-roberta-liguoriHo conosciuto Roberta Liguori, ad un corso di Correre Naturale, un gruppo di ragazzi, che spinti dalla passione e dall’amore per la corsa, hanno deciso di farne la propria professione e la propria scelta di vita.

Ho visto in Roberta, un mio specchio, una mia sorella, una donna che con tutte le sue forze e le sue capacità è riuscita a raggiungere obiettivi grandiosi nella sua vita e a dare un esempio a tante altre donne, che come me e come lei, hanno vissuto la triste esperienza del cancro.

Il suo libro è stato stimolante e pieno di spunti interessanti, ma quello che a me ha toccato delle corde sottili, è stato il capitolo dedicato a Monica. Non voglio raccontare ciò che è scritto e vi lascio la curiosità di scoprirlo da soli, però riporto frasi, a mio parere, molto costruttive:

“Prima o poi farò quel viaggio, prima o poi farò quel corso, prima o poi cambierò lavoro, prima o poi dirò a quella persona quanto le voglio bene. E nel frattempo sopravviviamo, limitandoci a sbrigare le urgenze e privandoci di esperienze che renderebbero migliore la nostra vita e quella di coloro che ci sta attorno…”

Ecco, il mio spunto vuole essere proprio questo: con la malattia ci si rende conto, purtroppo, che il tempo non è illimitato, che il nostro tempo è il bene più prezioso che possiamo avere, quindi se non lo abbiamo fatto prima, dalla malattia dobbiamo cercare di imparare proprio questo.

Dare qualità al nostro tempo, trascorrendolo con persone che ci fanno stare bene e facendo cose che ci fanno stare bene, perchè nella vita ciò che conta non è mai la quantità ma la QUALITÀ!

E tu dai qualità al tuo tempo?

Stai affrontando una malattia?
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