“La mia compagna ha il cancro: come mi comporto?”
Un’esperienza traumatica, come la diagnosi di cancro, è un evento che può interrompe il flusso vitale perché toglie la possibilità di proiettarsi nel futuro, ma
Un’esperienza traumatica, come la diagnosi di cancro, è un evento che può interrompe il flusso vitale perché toglie la possibilità di proiettarsi nel futuro, ma
Ho provato sulla mia pelle il cancro al seno ed ho conosciuto donne con il tumore metastatico, quello di cui non si parla, quello senza retorica e
Jessica ha solo 26 anni. Come tutte le ragazze della sua età, nel tempo libero dal lavoro, ama andare a ballare con le amiche, uscire
Le avevano detto che non c’erano speranze. Che non avrebbe superato l’anno e che avrebbe dovuto trascorrere il Natale senza di lui. Ma Silvia non
Elisabetta si è rivolta a me sei mesi fa. A Gennaio del 2019, pochi giorno dopo la fine delle festività natalizie, la sua vita è
Si può avere paura di una parola? La risposta è “sì”, se questa parola è “cancro”. Succede come quando hai paura del buio. Da
“Le parole sono lo strumento più potente che una persona possiede, ma le parole come una spada a doppio taglio, possono mutilare così come guarire. Bernard Lown. “
Capii il significato profondo di questa citazione, alla giovane età di 18 anni, quando per la prima volta mi trovai davanti ad un medico che mi disse:
“Lei Signorina nel 70% dei casi morirà, nel 30% dei casi si potrà salvare…”
Dopo quella “sentenza” infausta, mi sentii le gambe tremare e il cuore senza speranza. Ho avuto paura di morire davvero, mi sono sentita sconvolta e in confusione, e per diverso tempo mi sono sentita arrabbiata con tutti e con la vita.
Ero frustrata perché nessuno mi poteva capire e avrei voluto qualcuno al mio fianco che sapesse davvero cosa significasse vivere quell’esperienza ed avesse gli strumenti pratici per poter uscire da quella paura devastante.
Ebbi però la forza di non credere fino in fondo a quelle parole e mi misi in cerca di Nuove strade, non volevo accontentarmi di un’unica risposta e sapevo che se l’avessi fatto, sarebbe stato l’errore più grosso della mia vita.
Era il lontano 1993 e solo dopo capii che già quell’occasione, era l’inizio di ciò che più avanti diventò la mia ragione di vita, la mia missione ed il lavoro che ero destinata a fare.
Mi ero formata in America, in Europa e per finire in Italia, avevo fatto corsi ed investito tempo, energie e risorse per trovare la strada più certa per trasformare la sofferenza in una crescita mentale, emotiva e spirituale, con l’obiettivo di arrivare ad ottimizzare le percentuali di risoluzione e portare la “guarigione” a tutti coloro che stavano vivendo uno scenario di malattia.
Avevo sofferto troppo e come spesso accade per alcuni, si cerca di fare l’esatto contrario di ciò che si è subito, per evitare che anche gli altri vivano lo stesso dolore.
Avevo trovato la Soluzione e Sapevo che quello che stavo facendo era di una vitale importanza, e mai mi sarei fermata, ma la vita mi mise davanti, di nuovo, ad una grande lezione : “Non puoi aiutare gli altri, se prima non aiuti te stesso”.
Oggi, forte di questa grande verità, è anche ciò che insegno ai miei allievi facendogli fare esperienza durante il Master.
Quindi la mia seconda diagnosi di cancro, mi ha portato alla consapevolezza, che tutto ciò che avevo appreso, prima lo dovevo mettere in pratica io, e poi solo dopo trasmetterlo agli altri. E fu così che dopo un periodo di fermo, nacque il mio Metodo di Cancer Coaching, che ad oggi ha già aiutato centinaia di persone.
Il Coaching Oncologico (Cancer Coaching) non intende sostituirsi ai percorsi indicati dalla medicina ufficiale né sostituire alcuna terapia psicologica. Può invece rivelarsi molto efficace come sostegno ed integrazione a un percorso evolutivo personale.
I Cancer Coach professionisti non svolgono attività diagnostica, non prescrivono farmaci e non si sostituiscono alle figure ufficiali di riferimento; accompagnano la persona a prendere coscienza delle proprie dinamiche comportamentali, emozionali, e mentali attraverso le chiavi del Metodo creato per tornare in accordo con sè stessi.
Cancer Coach® è un marchio registrato e un brevetto di un metodo registrato pertanto tutti coloro che svolgono l’attività come Cancer coach dovranno avere il mio attestato e la qualifica per farlo. Senza attestati non sarà possibile svolgere la professione secondo il mio metodo.
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Mara Mussoni Cancer Coach
San Marino – COE SM23880