Domande e risposte su tumore e coppia

Domande e risposte su tumore e coppia

 

Ricevo molte richieste e segnalazioni legate ai problemi di coppia e sessualità durante e dopo la malattia.
Ho voluto raccogliere qui alcune delle domande più frequenti, pensando che potrebbe essere utile anche per chi magari non ha il coraggio di porre queste domande né a me né al proprio medico.
Su questo punto vorrei insistere nel ricordarvi che è fondamentale parlarne con i professionisti che vi hanno in cura!
Prima ancora di iniziare il percorso di cura dovete raccogliere più informazioni possibile sul trattamento, inclusi gli eventuali effetti e ripercussioni che può avere sulla sfera sessuale e sulla fertilità. Essere preparati e consapevoli aiuta ad affrontare molto meglio anche le problematiche che possono derivare dalle terapie. Meglio ancora, se avete la possibilità, affrontate l’argomento non solo con medici e oncologi, ma anche con terapisti di supporto come psicologi e sessuologi. Non vergognatevi! Non c’è nulla da vergognarsi nel voler sapere e nel volersi informare.

Riuscirò ad avere una vita sessuale normale dopo il cancro?
Partiamo dal presupposto che non sarai più la stessa persona dopo il cancro. Quindi anche gli schemi sessuali che avevi possono non essere più adatti al tuo nuovo modo di essere. Quindi datti la possibilità di scoprire nuovi modi di avere un’intimità fisica con il tuo partner che può essere altrettanto soddisfacente. Noi donne siamo avvantaggiate in questo! Per la maggior parte delle donne, il clitoride è la zona sessualmente più sensibile. Tuttavia anche la stimolazione di altre parti del corpo può essere molto eccitante, al contrario dell’uomo che raggiunge l’apice dell’eccitazione solo attraverso la stimolazione dei genitali e dei capezzoli e quindi si trova ad essere più penalizzato qualora il tumore comprometta in qualche modo la funzione genitale. Questa diversità permette alla donna di adattarsi più facilmente a nuovi modi di vivere la sessualità dopo la malattia.
Prolungare i preliminari può essere un’ottima strada, avendo una gamma più ampia di zone del corpo da cui trarre piacere.
È importante anche che il malato assuma un ruolo attivo nella coppia, senza limitarsi a ricevere dal partner.
Ricorda che la mente ha un potere formidabile sul piacere sessuale, quindi prova a condividere le tue fantasie col partner e parlagli più apertamente di cosa ti dà piacere e viceversa ascolta le sue esigenze e le sue fantasie.

Sono sempre stanca e questo incide sulla mia vita di coppia, cosa posso fare?
La stanchezza è una condizione con cui i malati di tumore devono spesso convivere. Cerca di trovare il momento della giornata in cui ti senti meno stanca e prendilo come un momento per te e per la coppia. Tutto il resto può aspettare! Cercate di trovare insieme posizioni meno faticose e scomode e ricorda che intimità non significa necessariamente avere un rapporto completo.

L’attività sessuale potrebbe avere effetti negativi sul tumore?
No, al contrario, il contatto corporeo, il piacere derivante dall’attività sessuale, i sentimenti di amore e tenerezza, possono essere di grande aiuto contro stati d’animo di depressione e non accettazione che scaturiscono dalla malattia.

Mi vergogno del mio corpo e delle cicatrici della mastectomia, come superare questo imbarazzo?Esistono degli accorgimenti che possono aiutare la donna a sentirsi più a suo agio dopo l’intervento, ad esempio, fare l’amore al buio o in penombra, oppure indossare il reggiseno che ha il duplice scopo di contenere la protesi (se ti è stata consigliata) e di nascondere le cicatrici.
I partner delle donne operate di tumore al seno si preoccupano molto meno delle cicatrici di quanto loro immaginino.

Esistono delle posizioni consigliate per fare l’amore dopo il cancro?
Gli effetti del tumore sulla vita sessuale dipendono molto sia dalla terapia, sia da qual è la parte del corpo colpita dalla malattia.
Ad esempio, alcune donne che hanno subito un intervento di mastectomia, affermano di non volere il peso del partner addosso, quindi per alcune è preferibile fare l’amore fianco a fianco o con la donna sopra. In casi di tumore al retto, alla vescica o alla cervice che comportano un eventuale trattamento con radioterapia alla pelvi possono scaturire dolori durante il rapporto e quindi con pazienza e delicatezza si cercherà di trovare insieme al partner il modo migliore.
Parlarne con il partner è la cosa migliore. Se insieme non riuscite a trovare una strada, non scoraggiatevi e rivolgetevi a uno specialista che saprà indicarvi una soluzione.

Se vuoi parlarne in privato e con la massima riservatezza, scrivimi a cancercoachmara@gmail.com.

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