Tumore al seno: 10 consigli per il partner

Tumore al seno: 10 consigli per il partner

 

Il tumore al seno è uno dei più diffusi (colpisce circa 1 donna su 8), ma, fortunatamente, è anche uno dei più curabili.
Spesso al momento della diagnosi la donna è accompagnata dal partner, che è quindi parte integrante già dalla primissima fase di accettazione della malattia.
Il partner di una donna malata di tumore vive insieme a lei l’ansia della malattia e, allo stesso tempo, la paura di comportarsi in modo non adeguato.
Ho creato un decalogo per aiutare gli uomini a non sentirsi spettatori impotenti e accompagnare con il giusto atteggiamento mentale la moglie o la compagna nel suo percorso di cura, dalla diagnosi al trattamento.

1. Analizza con lucidità i tuoi sentimenti

Poniti delle domande sui sentimenti che ti legano alla tua compagna e cerca di fare un’analisi il più oggettiva possibile, senza dare giustificazioni a te o a lei. Cosa vi lega profondamente? Riuscite a parlare dei vostri sentimenti e stati d’animo? C’è una buona comunicazione? Cosa vi piace condividere? Cosa non va?
È importante che tu abbia chiare le basi del vostro rapporto.

2. Sii te stesso

Molti uomini si sentono in dovere di “trasformarsi nell’uomo perfetto”, anche se finora non lo sono stati. Avere al proprio fianco un uomo premuroso fa certamente piacere. Ma deve essere tutto molto spontaneo, perché se l’eccesso di premura nasce dal mero sentirsi in dovere di farlo e non da un reale istinto a dare maggiori attenzioni alla propri compagna, potrebbe essere vissuto come un segno di affetto non autentico, falso e quindi essere tutt’altro che d’aiuto.

3. Non forzarla a parlare

Mostrarsi disposti ad ascoltare e sempre aperti al dialogo è diverso dallo spingere forzatamente la propria compagna a parlare delle sue paure, dubbi, sofferenze. Piuttosto che porre delle domande o essere insistenti, esprimete la vostra disponibilità ad ascoltare e lasciatela libera di decidere quando e come. “Quando vuoi parlarne io ci sono.” Bastano poche parole, un segnale che sarà lei a decidere di cogliere.

4. Non dire sempre SI

Il fatto che la propria compagna stia vivendo un momento difficile, non significa che non deve essere mai contraddetta e assecondata in ogni sua decisione. Il ruolo del partner è anche quello di fornire un diverso punto di vista! Non devono cambiare le dinamiche del vostro rapporto, eventualmente possono essere attenuate le modalità in cui ti esprimi, prestando più attenzione alle parole che usi o ai modi. Quindi se non sei d’accordo su qualcosa o se c’è qualcosa che ti infastidisce, parlane.

5. Vivi il presente

Ci tengo particolarmente a questo punto, che è uno degli obiettivi primari che si può raggiungere con le mie sessioni di cancer coaching: imparare che la vita è oggi e che va vissuta cercando di prendere il meglio di ciò che ci dà anche con il tumore. Tutte le previsioni mediche sono solo previsioni, come non è giusto alimentare false speranze, è altrettanto sbagliato darsi per vinti perché il futuro nessuno lo può sapere. Carpe diem! Non perdere ogni attimo che puoi vivere e condividere con la tua compagna, apprezzando anche le piccole cose che sembrano banali.

6. Cerca di assecondare la sua natura

Se la tua compagna è una persona che ha bisogno di programmare tutto, organizzare in anticipo il suo tempo e avere tutto stabilito, sforzati di assecondarla, evitando improvvisate, contrattempi, imprevisti o sorprese che, anche se con le buone intenzioni, potrebbero essere fonte di ansia e instabilità.
Un eccesso di zelo potrebbe portarti a riempirle l’agenda di attività per distrarla: ma è quello che lei realmente vuole? Se è una che non ama programmare la sua vita, probabilmente no.
Se è una persona socievole che ama stare in mezzo alla gente, proponile serate tranquille con gli amici più cari. O, al contrario, se è un animo solitario, rispetta questa sua attitudine, lasciandole la possibilità di ritrovare serenità in casa senza gente intorno.

7. Superate i momenti di tristezza insieme

Quando anche tu hai il morale a terra, è difficile essere di supporto a qualcuno che ha tutto il diritto di sentirsi peggio di te. Nascondere la tua tristezza o evitare l’argomento non è utile, né a te né alla tua compagna malata di tumore. Piangere insieme o vivere insieme quei momenti di paura e amarezza è importante, e lo diventa ancora di più la volontà di superarli insieme, vicini in un momento di dolore condiviso.

8. Tira fuori il meglio di te

Come ho detto prima, sii te stesso e possibilmente non annientare quegli aspetti della tua personalità che possono sembrare inappropriati. Sei un inguaribile ottimista? È il momento giusto perché diventi più contagioso del solito. Sei un tipo ironico? L’ironia può aiutare a smorzare l’ansia. Sta tutto nella sensibilità del momento e nella buona conoscenza reciproca.
Le qualità per cui lei ti ha scelto come compagno, e che fanno parte della vostra normale vita di coppia, possono diventare il vostro modo per superare momenti di tensione.

9. Non sottovalutare la comunicazione non verbale

A volte non siamo capaci di esprimere a parole quello che proviamo e finiamo per tacere. Esistono però modi alternativi in cui possiamo esprimerci e che sono altrettanto importanti: i gesti. Un abbraccio, un sorriso complice, uno sguardo, una carezza, un bacio … il contatto fisico per l’essere umano è fondamentale, perché è una forma di comunicazione. Mai come in questo momento la tua compagna ha più bisogno di te! Esserci, significa anche manifestare la tua presenza con questi gesti d’affetto.

10. Chiedete aiuto, singolarmente o in coppia

Quando una donna si ammala di tumore al seno, vengono intaccate sicurezze importanti legate alla sua femminilità, alla sua immagine corporea, alla sessualità. Inoltre le terapie comportano diversi effetti collaterali che hanno un impatto notevole sullo stato fisico e psichico. La sfera sessuale del rapporto di coppia può essere un aspetto difficile da comprendere e gestire senza l’aiuto di uno specialista. L’errore comune è farla sempre passare in secondo piano rispetto alla malattia, dando adito però a una profonda ferita nella relazione che spesso si manifesta quando è troppo tardi.

Se volete approfondire questo argomento, potete leggere anche l’articolo “Domande e risposte su tumore e coppia”, o l’articolo “Con il tumore la coppia scoppia?” che affronta l’argomento dal punto di vista della donna malata di tumore.
Oppure potete contattarmi direttamente per valutare un percorso di consapevolezza personalizzato scrivendo a cancercoachmara@gmail.com

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